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AI Chatbot e Lead Generation – Come strutturare i CRM del futuro

Le statistiche hanno dimostrato che il 41% delle aziende utilizzerà AI Chatbot per gestire l’acquisizione di nuovi clienti. La tecnologia non solo aiuterà l’acquisizione di nuovi lead ma aiuterà le aziende a raccogliere dati preziosi per pianificare ulteriori e più sofisticate analisi del proprio pubblico.

È noto che ad oggi le piattaforme conversazionali portano a tassi di conversione molto più elevati dei tradizionali funnel composti da landing page. Ciò è dovuto alla maggiore propensione degli utenti a condividere le proprie informazioni personali attraverso la conversazione che attraverso la compilazione di un form di contatto.

In genere, un operatore che risponde alle domande in tempo reale ha l’opportunità di stabilire un rapporto di fiducia con il tuo pubblico di riferimento, il quale rapporto si traduce in una maggiore propensione da parte dei prospect ad aderire alle attività di marketing che saranno veicolate naturalmente attraverso il dialogo.

Il lead prodotti dai sistemi di chatbot basati su Intelligenza Artificiale possono essere, infatti, molto più qualificati di quelli prodotti dai funnel tradizionali.

Nuove metriche CRM

Questo non è l’unico vantaggio offerto dagli agenti conversazionali: se gli AI chatbot possono avere conversazioni altamente sofisticate con i potenziali clienti online, un’attenta analisi di queste stesse conversazioni può stimolare un’abbondanza di intuizioni aziendali utili a strutturare le attività di marketing del futuro.

A differenza degli operatori umani, gli operatori virtuali possono sostenere centinaia di conversazioni contemporaneamente producendo una base dati che, analizzata opportunamente, restituisce metriche da cui poter ricavare una gran quantità di speculazioni.

Le metriche sul comportamento degli utenti in chat non sono semplici da elaborare ma, sfruttando le competenze delle AI, è possibile estrapolare informazioni dalle risposte sulla base di sofisticati algoritmi di Natural Language Processing.

Ad oggi, grazie ai suoi sofisticati algoritmi di NLP, l’intelligenza di Laila® è in grado di classificare il “bisogno” ed il “tone-of-voice” dell’utente: le informazioni consentono non solo di conoscere quali sono le richieste che con più frequenza sono veicolate dagli utenti in chat (vedi la ricerca sugli intenti più frequenti nella farmacie online), ma anche di ottenere metriche generali sul livello di soddisfazione medio degli utenti che hanno dialogato con Laila®.

Cosa manca ai CRM di oggi?

Non c’è dubbio che gli AI Chatbot giocheranno un ruolo importante nel futuro dei CRM.

I CRM di oggi non sono preparati alla gestione delle metriche conversazionali. Generalmente le piattaforma CRM consentono di monitorare e analizzare i tassi di conversione ad ogni livello del funnel ma non sono in grado di entrare nel dettaglio delle conversazioni sostenute dagli operatori virtuali per esaminarne il contenuto.

Ciò che manca sono nuove metriche di valutazione del comportamento dei prospect coinvolti nelle strategie di customer care e di marketing conversazionale che possano essere agevolmente inserite in apposite posizioni del database del CRM per poi essere analizzate nel dettaglio.

In attesa che queste metriche siano attivate, Laila® propone come nuove metriche:

  • la lista degli intenti espressi dagli utenti in ogni conversazione
  • l’andamento del tone-of-voice dell’utente durante la conversazione.

Con gli AI Chatbot i CRM hanno l’occasione di diventare più intelligenti che mai dando loro l’opportunità di elaborare strategie conversazionali con cui migliorare le conversazioni di marketing e migliorare la lead generation. Non c’è dubbio che gli AI Chatbot aiuteranno i fornitori di CRM a portare la loro lead generation a un livello completamente nuovo.

In attesa di questa trasformazione, Laila® propone alle aziende una dashboard in grado di visualizzare le nuove metriche ed estrapolarne sempre nuove strategie di marketing conversazionale.