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Laila lancia la sua campagna sociale su Eppela (in partnership con Poste Italiane)

«E se mettessimo Laila anche a disposizione di società ed enti non profit per aiutarle nella ricerca di donatori?».

Le anime di Laila, il chatbot dal cuore umano sono tante e i fondatori, Carmine Pappagallo e Gianfranco Fedele, sono intenzionati a metterle in mostra. Il chatbot si presta a vari usi: può aiutare le aziende nel customer care, nella lead generation, nel remarketing e in tante altre attività che puoi leggere qui.

L’obiettivo è sostenere lo sviluppo delle aziende e da oggi anche delle no profit. Laila per il sociale è l’ultima idea lanciata dal team: creare una versione del chatbot customizzata sulle esigenze delle no profit, come quella di facilitare la ricerca di donatori.

Per finanziare lo sviluppo di Laila per  il sociale è stata lanciata una campagna di raccolta fondi su Eppela, celebre sito di crowdfunding italiano, con una partnership con un player prestigioso come Poste Italiane.

Ecco come funziona la campagna e quali sono i vantaggi per le no profit.

Obiettivo: 5mila euro

Il goal della campagna è di 5mila euro. I soldi serviranno a sviluppare una versione di Laila che sarà offerta poi a titolo totalmente gratuito a società ed enti no profit:

«Siamo partiti dall’idea che sia giusto che ognuno, nelle sue possibilità, offra un contributo al miglioramento della vita sul Pianeta. Crediamo che i processi di automazione siano una straordinaria opportunità anche per le società no profit, per migliorare le loro attività, far crescere il numero dei donatori e di conseguenza la quantità dei loro progetti umanitari. Laila rappresenta per loro una soluzione vantaggiosa e vogliamo dimostrarlo con i fatti».

Il progetto è ambizioso: lo scopo dell’iniziativa è spingere da una parte le no profit ad adottare Laila, e dall’altra parte, far capire i vantaggi che i chatbot possono apportare anche nel ramo della beneficenza.

La campagna su Eppela

Per lanciare la loro campagna i fondatori hanno scelto Eppela, una delle piattaforme più importanti nel crowdfunding “reward based”. Negli anni, la piattaforma ha finanziato più di 4mila progetti, raccogliendo oltre 3.500.000 euro.

Nel frattempo prosegue spedita la campagna di equity su 200crowd. Dopo aver raggiunto il goal prefissato ed essere andati in overfunding, la raccolta proseguirà per altri 20 giorni.