Un interessante articolo del Sole24Ore (il link è qui) fa il punto sul mercato delle forniture energetiche e sul fatto che dal prossimo mese di ottobre si registrerà un notevole rincaro delle bollette di luce e gas.
È ormai noto che l’aumento delle tariffe inciderà circa per il 40% sul costo totale delle bollette al netto di interventi da parte del Governo tesi a calmierare i rincari.
L’articolo inoltre, sulla base di dati raccolti da Sos Tariffe.it, punta l’attenzione su due elementi che sconvolgeranno il mercato delle compagnie energetiche:
- 13 milioni di contratti (famiglie e microimprese) ancora pagano la bolletta elettrica sulla base delle tariffe del mercato tutelato;
- gli adeguamenti trimestrali disposti dall’Arera (Autorità per l’energia) porterà il costo delle bollette del mercato tutelato ad un livello superiore rispetto a quello delle bollette del mercato libero.
Gli effetti della trasformazione del mercato
Come già accaduto in passato, questa trasformazione porterà molti clienti delle compagnie elettriche ad abbandonare il mercato tutelato ed a mettersi alla ricerca dell’offerta più allettante tra le tante disponibili nel mercato libero.
Un fiume di utenti online navigherà tra le pagine dei siti delle compagnie elettroniche decretando il successo commerciale delle compagnie che meglio sapranno convincerli della convenienza della propria offerta.
Il mercato energetico è per sua natura appiattito su tariffe più o meno standard, ciò anche in virtù del fatto che le imposte occupano più della metà del costo di ogni singola bolletta, indipendentemente dalla volontà del singolo fornitore.
La variabile “traffico”
In un contesto come questo, il successo di una campagna di acquisizione di nuovi clienti è affidata a elementi come: qualità dell’assistenza cliente e capacità di persuasione delle campagne di marketing.
A queste variabili si aggiunge la variabile “traffico” ovvero la necessità, specie in momenti storici come questo, di far fronte ad una platea di utenti sempre più vasta e sempre più consapevole.
Le attività di Lead Genereation che le aziende di utility metteranno in campo saranno in grado di sostenere questo flusso?
È evidente che l’approccio tradizionale basato su funnel composti da landing page e form di contatto ha efficacia solo se posto a valle di campagne pubblicitarie ingenti e costose; al contempo l’approccio human-to-human tipico del nel Marketing Relazionale è praticamente inapplicabile se non su una fetta infinitamente piccola degli utenti interessati ai servizi.
Serve un approccio nuovo, in grado di attuare strategie di marketing massive su platee di potenziali acquirenti vaste e articolate. Il tutto con la sensibilità di un operatore in grado di offrire soluzioni diversificate sulla base delle esigenze espresse da ogni singolo prospect.
Siamo all’alba dell’Inbound Mass Marketing.
Inbound Mass Marketing
Con Inbound Mass Marketing s’intende l’insieme di strategie di marketing (per lo più lead generation) in grado di operare su grandi platee di utenti già consapevoli della propria esigenza, spesso dettata da eventi che incidono sul mercato in maniera globale e che li mette alla ricerca di una soluzione, talora in competizione con gli altri utenti.
L’Inbound Mass Marketing per essere attuato deve necessariamente fare uso di sistemi di automazione in grado di gestire il contatto con gli utenti in maniera potente ed efficace.
In un contesto simile ci vengono le Intelligenze Artificiali, le sole in grado di attuare strategie di Marketing Conversazionale. La particolare situazione del mercato energetico attuale è un contesto ideale per l’attuazione di questo tipo di strategie.
La piattaforma Laila® si propone come soluzione omni-comprensiva per pianificazione e l’attuazione di campagne di Inbound Mass Marketing in contesti critici come le attuali trasformazioni del mercato energetico italiano. Dotata di strumenti per la definizione delle strategie conversazionali più adatte al contesto specifico, la piattaforma Laila® è già impegnata nella raccolta di lead alta profilazione per conto di aziende di caratura nazionale.