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Chatbot Conversazionale: quali vantaggi offre?

I Chatbot Conversazionali sono particolari bot in grado di intraprendere con l’utente una vera conversazione, al pari o quasi di un operatore reale.

Il mercato attuale dei chatbot propone strumenti in grado di instaurare con gli utenti un dialogo basato su domande semplici e pulsanti di scelta. L’utente che non rispetta i limiti del dialogo imposti dal chatbot non ottiene risposte coerenti.

In genere, il chatbot che propone pulsanti di scelta sta descrivendo molto chiaramente a quali domande è in grado di rispondere: fare domande che non siano presenti nella lista potrebbero non ottenere alcuna risposta o, peggio, mandare in crisi il software.

https://www.laila.tech/wp-content/uploads/2020/12/university-template-1.pngButtons Chatbot – Copyright © 2020 LiveChat, Inc

Il rischio che si nasconde dietro una simile esperienza dell’utente è enorme: l’utente scontento spesso interrompe la navigazione del sito. Ed in particolare, se il sito web in questione è un e-commerce, il rischio è chiaramente una mancata vendita.

Quando l’utente che naviga un sito web sceglie di rivolgersi al customer care via chat, la sua esigenza va affrontata rapidamente e bene. Non basta la rapidità di un robot, serve altresì che le informazioni siano semplici da raggiungere e che l’esperienza dell’utente nel dialogo con l’operatore sia positiva.

È qui che entrano in gioco i chatbot conversazionali, robot in grado di dialogare con l’utente in linguaggio naturale.

La conversazione descritta sopra è un esempio di come un chatbot di tipo conversazionale intrattiene l’utente restituendo le giuste risposte alle sue domande e mantenendo un tone of voice gradevole ed accogliente.

I chatbot conversazionali non sono strumenti semplici da costruire in quanto la capacità di comprendere il linguaggio naturale di un utente umano passa attraverso algoritmi che tipicamente rientrano nell’ambito della disciplina delle Intelligenze Artificiali, più specificamente del Machine Learning.

Laila è il risultato di una ricerca scientifica che ha ottenuto molti riconoscimenti e che ha coinvolto il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Luigi Vanvitelli.

Inoltre Laila è il primo chatbot conversazionale dotato di una rete neurale artificiale in grado di misurare lo stato d’animo dell’utente al fine di adattare le conversazione alle sfumature del suo umore: si parla in questo caso di Sentiment Analysis, vera e propria tecnologia di frontiera del marketing digitale.