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Chatbot aiutano la salute, 3 usi possibili della tecnologia nel campo medico

In futuro i chatbot salveranno la vita a milioni di persone. In che modo? Ecco 3 possibili tipi di applicazione di un chatbot in campo medico.

Il legame tra chatbot e salute è molto stretto, sin dagli inizi della tecnologia. Come abbiamo raccontato su questo blog, il primo chatbot della storia, di nome ELIZA, nasce proprio per simulare una conversazione tra un paziente e uno psicoterapeuta (qui raccontiamo cinque curiosità su ELIZA). 

Dagli anni Sessanta, gli anni in cui ELIZA appare per la prima volta agli occhi del mondo, ad oggi, il mondo dei chatbot ha avuto delle evoluzioni incredibili, che ne hanno fatta una tecnologia flessibile, che si adatta a tanti usi diversi, alcuni anche sorprendenti

Sorprendenti sono anche gli usi a cui si prestano i chatbot in campo medico, con l’avanzata della telemedicina, gli agenti conversazionali diventano un mezzo per facilitare il rapporto tra pazienti e medici, e per processare sempre più dati. 

Conoscere i dati dei clienti, il loro stato di salute, diviene fondamentale nella medicina preventiva, che tende ad impedire o a rallentare la comparsa di malattie.

In questo senso, possiamo dire che in futuro i chatbot salveranno la vita a milioni di persone. In che modo? Ecco degli usi possibili dei chatbot nel campo medico.

I chabot nella telemedicina

Cosa facciamo oggi quando abbiamo un sintomo, un malessere? La prima cosa è andare su Google a cercare quale può essere il problema. Ma si sa che la Rete è una vera e propria giungla e, soprattutto in un campo delicato come quello della salute, può essere rischioso affidarsi ad articoli scritti da dilettanti che non hanno spesso nessuna competenza in campo medico.

La soluzione ai rischi della “cura” che molti cercano sul web, è proprio un chatbot che, adottato da una struttura ospedaliera, può informarsi sui sintomi del paziente e suggerirgli una diagnosi corretta, o laddove necessario, di consultare un medico, prenotando la visita in tempo reale.

Per le diagnosi più semplici, i chatbot possono anche consigliare la terapia da adottare e come farlo, per quanto tempo. Questo aiuta soprattutto le tante persone che sono restie a rivolgersi a un medico, e cercano prima delle informazioni online, per convincersi poi a ricorrere all’aiuto di uno specialista.

I chabot misurano la tua salute

Un altro uso dei chatbot che si sta diffondendo in campo medico sono le app che aiutano i pazienti a valutare la loro salute. Come funzionano? I pazienti inseriscono i dati delle loro analisi, o altre informazioni sul numero dei loro battiti cardiaci o altro, e il chatbot offre un primo screening della situazione.

Quelli più evoluti sul mercato oggi riescono a farlo comparando i dati del paziente agli altri milioni di dati di pazienti che hanno in pancia, così da poter fare dei confronti utili e capire se c’è un problema e qual è la gravità.

Laddove il chatbot comprende che ci sono dati di cui allarmarsi, allora mette il paziente a contatto con lo specialista più utile, aiutando la persona ad avere una disponibilità, prenotare, conoscere il costo della consulenza. E in alcuni casi anche pagare per la prestazione medica.

Chatbot per la salute mentale

ELIZA non è l’unico caso di chatbot applicato alla psicoterapia. Molti psicologi hanno compreso l’utilità dei chatbot nel loro settore e hanno invitato le aziende a sviluppare agenti conversazionali che possono aiutare i pazienti sia prima della terapia che durante, o dopo.

Un caso famoso di questo genere di chatbot che avuto tanto spazio sulla stampa è Woebot, ma sulla scia tanti chatbot stanno esplorando il settore.

Woebot è un case study molto interessante, perché è studiato per operare secondo i principi della TCC, acronimo di terapia cognitivo comportamentale

Il chatbot aiuta il paziente con esercizi, video, consigli, a migliorare il suo stato d’animo ed avere una migliore predisposizione verso la cura da adottare. 

I chabot sono una tecnologia flessibile che si adatta a mille usi diversi, in campi come il marketing, il travel, la finanza. Scopri di più leggendo la nostra guida in 8 punti.