Ciro Fiorillo e Gianfranco Fedele raccontano perché Laila, il chatbot dal cuore umano, aiuterà le aziende nella lead generation e rivoluzionerà il loro funnel di vendita.
Abbiamo già parlato delle attività che un chatbot come Laila può svolgere nella lead generation. I nostri tecnici sono sempre più vicini all’industrializzazione di questa funzione di Laila, per renderla disponibile sul mercato:
«Siamo nella fase di test e le risposte sono state finora molto soddisfacenti. Abbiamo provato la funzione lead generation su siti e-commerce», spiega Ciro Fiorillo, il manager che si occupa dell’industrializzazione dei servizi del nostro chatbot dal cuore umano.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con lui e con il CTO di Laila, Gianfranco Fedele: insieme ci raccontano in che modo Laila può facilitare le attività di marketing delle PMI.
Laila che genera lead: ecco come
Gianfranco racconta che con la funzione di lead generation, “Laila si propone di diventare un soggetto attivo nella conversazione, stimolando l’utente a compiere delle azioni sul sito”.
«In altre parole funziona così – gli fa eco Ciro – Immagina che l’utente abbia già effettuato delle azioni, come per esempio chiedere info su un servizio, o acquistato un articolo di un certo tipo. Laila potrà suggerirgli di leggere un articolo dal blog per approfondire la conoscenza di un prodotto, o consigliarlo, quando ci sono particolari sconti o promozioni».
Laila rivoluziona il funnel
Gianfranco si sofferma poi su come un chatbot che intraprende azioni di lead generation rivoluzioni completamente il funnel di vendita:
«In un funnel tradizionale, l’utente viene invitato a compiere determinate azioni nel tempo, come la lettura di una email, o l’iscrizione su una landing page, che non sono sempre immediate. Con Laila, invece, il funnel inizia già con la conversazione e si conclude subito. Per esempio, con info su sconti oppure con la richiesta all’utente di condividere la propria email per avere maggiori informazioni. Così, come puoi immaginare, i processi diventano più fluidi e naturali».
I test su siti, Messenger e Telegram
Sono diversi i canali su cui il team di Laila sta testando la funzione di lead generation. Ai siti e ecommerce sui quali il team si è concentrato nei primi mesi di lavoro, si sono di recente aggiunti test su piattaforme di messaggistica come Messenger e Telegram:
«L’idea da cui partiamo – prosegue Ciro – è di offrire Laila per qualsiasi canale di comunicazione scelto dall’azienda. Ci sono attività che operano prevalentemente attraverso sito e email, altre invece che preferiscono la maggiore velocità delle chat di messaggistica».
Gianfranco sottolinea la versatilità di Laila: «Non possiamo e non vogliamo imporre all’azienda un canale di comunicazione, a discapito di un altro. Un chatbot funziona se si inserisce perfettamente nei flussi di comunicazione che l’azienda già segue e sui quali è più forte. Per questo, Laila ambisce a integrarsi sempre di più con ogni genere di piattaforma».